“Miranese, Riviera e Chamchamal con il popolo curdo”

Notizia del 25.10.2019

Martedì 22 ottobre nella sala consiliare si è tenuto l’evento “Miranese, Riviera e Chamchamal con il popolo curdo”, promosso per esprimere solidarietà ai curdi siriani e a tutto il popolo curdo per l’invasione della Turchia nel nord della Siria.

Il video della serata è visionabile sul canale YouTube del Comune al link https://www.youtube.com/watch?v=Rw2Eic74DXY&feature=share&fbclid=IwAR1FhiM1f_U31pJcy5Xu68Iedj_qBevMRFUdlOESh0r3-E5UnS5b4LeXqL4


È stato approntato un collegamento video in diretta con Ramik Ramazan, governatore della città di Chamchamal, gemellata con Mirano, e Salih Muslim, portavoce del Rojava in Siria. In sala, invece, erano presenti la sindaca di Mirano Maria Rosa Pavanello, la sindaca di Spinea Martina Vesnaver, l’assessora alle Politiche dell’integrazione di Mira Chiara Poppi, l’assessore alla Cultura di Camponogara Vania Trolese, il consigliere con delega alla Politiche giovanili di Noale Tommaso Tiepolo, il consigliere con delega alle Politiche di pace di Mirano Francesco Venturini, la presidente del Consiglio comunale di Mirano Renata Cibin, la rappresentante di Save the Children Kurdistan e della Comunità curda in Italia Gulala Salih, il presidente del Centro per la pace e la legalità “Sonja Slavik” Enzo Guanci.

Salih Muslim ha evidenziato come la situazione in Rojava, la regione curda del nord della Siria, sia drammatica. L’aggressione turca ha fatto molte vittime tra la popolazione civile, ci sono migliaia di sfollati. Le forze democratiche del Rojava hanno sconfitto l’Isis sul proprio territorio, ma non sanno se con l’avanzata dei turchi si riuscirà ancora a impedire la liberazione dei terroristi islamici fatti prigionieri. Muslim chiede all’Europa di “svegliarsi” e impedire alla Turchia di distruggere la democrazia in Rojava.

Il governatore Ramazan ha ringraziato Mirano, città “gemella”, e i comuni di Miranese e Riviera per i sentimenti di solidarietà espressi verso il popolo curdo. La sua città si sta riprendendo adesso dalla lunga guerra irachena, nella regione si sono costruite scuole e ospedali, ma ora si deve affrontare l’ondata di profughi da Rojava. In pochi giorni a Chamchamal ne sono giunti cinquemila, che fuggono dalla guerra provocata dall’aggressione turca. Il governatore ha poi espresso l’auspicio di poter incontrare di persona il prima possibile la sindaca e i rappresentanti di Mirano.

«Non potevamo mancare – ha detto la sindaca Pavanello – di esprimere pubblicamente la nostra condanna per l’atto di guerra della Turchia, un’invasione scellerata, e la nostra solidarietà alla popolazione curda della Siria. Non è ammissibile e noi, ancora una volta, lo condanniamo. Come non è ammissibile che, per la decisione arbitraria e ingiustificabile di uno stato, in un’area di mondo martoriata che sta cercando di ripristinare pace e normalità si azzeri tutto, si faccia ripiombare migliaia di persone nella tragedia più nera. È un peccato che una nuova occasione di incontro tra Mirano e Chamchamal origini da un evento così triste. Tuttavia, è anche nella sofferenza che si rinsaldano i legami. Vogliamo prendere la giornata di oggi come opportunità di fare un altro passo assieme, per portare avanti la nostra amicizia. Le ribadiamo, governatore, l’invito qui a Mirano e, al tempo stesso, la gratitudine per l’invito a Chamchamal e la nostra disponibilità a visitare la vostra città».

L’incontro si è concluso con una sentita standing ovation della sala per i due ospiti in collegamento.

Miranese e Riviera esprimeranno ancora la loro solidarietà al popolo curdo martedì 29 ottobre alle 19.30 nella sala consiliare di Mira, dove avrà luogo "La storia del popolo kurdo: ieri, oggi e domani?".