Nominati i rappresentanti del Comune presso il Mariutto

Notizia del 05.02.2020

La Sindaca di Mirano Maria Rosa Pavanello ha nominato i quattro componenti del nuovo Consiglio di amministrazione dell’Ipab Centro di Servizi alla Persona “Luigi Mariutto”. Sono Cinzia Bon, Erica Brandolino, Giuseppe Marchese e Guido Seno. Il CdA sarà completato dal Consigliere previsto di diritto dallo statuto ovvero il Reverendo Arciprete pro-tempore della Parrocchia di S. Michele Arcangelo di Mirano o una persona da lui delegata.

I nuovi Consiglieri sono stati individuati tra quanti avevano presentato la propria candidatura a seguito di un avviso comunale emanato in prossimità della scadenza dell’attuale Consiglio. Inizieranno il loro mandato oggi e resteranno in carica per cinque anni.

Ieri sera in municipio si è tenuta una cerimonia di saluto ai membri uscenti del CdA, durante la quale la sindaca ha ringraziato per la loro preziosa opera l’ex-presidente Paolo Zanardi, l’ex-vicepresidente Andrea Burlini, il consigliere Gianangelo Favaretto (delegato dal parroco di Mirano Artemio Favaro), la consigliera Cristina Conz (dimissionaria nel 2017) e Mario Boato, recentemente scomparso. L’evento è stato l’occasione per un commosso ricordo della sua figura e del suo contributo.

Il presidente uscente Zanardi ha voluto sottolineare la fondamentale condivisione di intenti portata avanti in questi anni dai componenti del Consiglio; una sintonia che non è mai venuta meno, neppure nei momenti più complessi. E ha voluto ringraziare i consiglieri per le indicazioni, i consigli e le critiche, sempre attenti e puntuali, con cui hanno sostenuto il suo operato.

Le nomine sono state effettuate sulla base delle esperienze maturate nell'ambito socio-sanitario e delle competenze necessarie allo svolgimento delle funzioni stabilite dallo statuto dell’Ipab. Cinzia Bon è dirigente amministrativo dell’unità operativa Direzione Contabilità e Bilancio dell’Ulss 3 Serenissima. Oltre che come dirigente in ambito sanitario, ha una lunga esperienza come docente in corsi di formazione sulla gestione di aziende e strutture sanitarie, tra cui il Master universitario Economia e Management della Sanità di Ca’ Foscari. Erica Brandolino, un dottorato di ricerca in Diritto Internazionale presso l’Università di Milano, lavora all’Università di Ca’Foscari come referente del settore Partnership per la ricerca, innovation promoter e consulente giuridico. Nella precedente amministrazione è stata consigliere comunale con delega a diritti umani e cultura di pace. Giuseppe Marchese è medico specializzato in chirurgia generale. Oltre all’importante percorso nella professione medica, durante la quale ha ricoperto anche il ruolo di primario, ha una lunga e solida esperienza in ambito gestionale e organizzativo, avendo ricoperto la posizione di direttore di molti organi della sanità del nostro territorio, tra cui il Dipartimento di Emergenza-Urgenza dell’Ulss 12 e la Centrale Operativa Provinciale 118 di Venezia. Guido Seno, pensionato, è stato direttore del Consorzio Agrario Provinciale di Venezia fino al 2011. Attivo nel volontariato parrocchiale, ha ricoperto anche il ruolo di presidente del Consiglio d’istituto del liceo “Majorana-Corner”, presidente del Consiglio scolastico distrettuale, presidente della scuola materna “Ai nostri caduti” di Spinea.

«Ritengo – commenta la Sindaca Pavanello – che queste nomine diano vita a un Consiglio d’amministrazione composto da validi professionisti capaci di coprire efficacemente i molteplici ambiti che interessano l’ente, da quello amministrativo a quello tecnico, dal quello sanitario al sociale. Sono certa che sapranno fondere le loro competenze per amministrare al meglio l’Ipab, valorizzandone i servizi e le professionalità, mantenendo forte il legame con il vasto mondo del volontariato che supporta l’ente. Sapranno mantenere alta la qualità del servizio per i nostri anziani e allo stesso tempo proiettarla nello sviluppo futuro. Voglio subito esprimere un sentito ringraziamento anche per la loro generosità: come è noto, questi professionisti eserciteranno le loro funzioni gratuitamente».