Comune e Istituti comprensivi stanno preparando la ripresa delle lezioni secondo le disposizioni ministeriali

Notizia del 07.08.2020

Il Comune di Mirano e gli Istituti comprensivi cittadini, Mirano 1 e Mirano 2, stanno lavorando per preparare le scuole miranesi alla ripresa delle lezioni, intervenendo per uniformare tanto gli edifici scolastici quanto lo svolgimento dell’attività didattica alle disposizioni ministeriali in materia di prevenzione rispetto al Covid-19. Ieri la sindaca Maria Rosa Pavanello, l’assessora all’Istruzione Anna Gnata, le dirigenti di Mirano 1 Silvia Del Monte e di Mirano 2 Nicolina Tania Ulisse, il responsabile della sicurezza dei due istituti Adriano Mantoan e i tecnici del servizio Istruzione comunale si sono incontrati in videoconferenza per fare il punto della situazione e definire i dettagli per i prossimi giorni.

Come definito dal Ministero, non sono previste riduzioni nell’orario delle lezioni (possono essere previste delle variazioni in base al DPR 275/1999, artt. 4 e 5). In caso si optasse per ingressi scaglionati (ipotesi al momento al vaglio), gli studenti entrerebbero in classe, non sarebbero lasciati in attesa all’esterno. La mancanza del servizio di trasporto scolastico – almeno nelle settimane iniziali – accrescerà la necessità del servizio di pre-scuola. Questo sarà disponibile, nelle varie sedi, dalle ore 7.30. Per l’ingresso verranno utilizzati tutti gli accessi disponibili, in modo da non creare assembramenti e velocizzare le procedure d’ingresso. Per ogni plesso sono stati acquistati i termoscanner.

In questi giorni gli istituti – dirigenti con rispettivo staff - stanno provvedendo a organizzare gli spazi delle aule. Diversi gli accorgimenti per renderle idonee alle nuove disposizioni di sicurezza. I banchi verranno distanziati come da Manuale operativo dell’Ufficio Scolastico regionale del Veneto; dove la dotazione attuale non lo consente, sono stati acquistati nuovi banchi dalle dimensioni idonee. Per guadagnare spazio all’interno delle aule, gli altri elementi d’arredo (ad esempio gli armadi) verranno spostati nei corridoi o in altre posizioni adeguate. Alcune classi presentano comunque un numero di studenti elevato. La scuola ha valutato la scissione delle classi numerose mediante richiesta di ulteriore personale docente all’Ufficio Scolastico regionale di cui si attende riscontro. I plessi scolastici in cui presente una mensa saranno dotati di sanificatori.
Il Comune ha stanziato le risorse necessarie (130.000 euro) per il potenziamento del WiFi nelle scuole e l’acquisto delle LIM, delle webcam e dell’altro materiale informatico richiesto dai due istituti comprensivi.

Inoltre, grazie al finanziamento (110.000 euro) ottenuto dal Comune nell’ambito del Programma Operativo Nazionale – PON FSE per la scuola, sarà possibile risistemare il tetto della scuola dell’infanzia “Zanetti-Meneghini” ed acquistare attrezzature varie. È verosimile che la consegna delle forniture di nuovi banchi preannunciati dal Commissario straordinario per l’emergenza verosimilmente, data l’elevatissima quantità programmata, possa subire ritardi. Nel caso, il Comune studierà soluzioni alternative che permettano il regolare inizio delle lezioni.