Le motivazioni della sospensione del trasporto scolastico, le misure sostitutive e le prospettive per le settimane future

Notizia del 27.08.2020

A fine Settembre (e almeno per i primi mesi) il servizio di trasporto scolastico non sarà disponibile. Si tratta di una decisione obbligata da insormontabili ostacoli di ordine organizzativo collegati al periodo di emergenza. Il problema Covid-19 impone – giustamente – misure molto stringenti per poter garantire in sicurezza questo servizio. Ad esempio, far sedere un bambino ogni tre, quattro posti, con conseguente aumento del numero dei bus necessari vista che la capienza di un bus viene ridotta di oltre il 40%; o sanificare i mezzi ad ogni utilizzo, inoltre è prevista una persona che misuri la temperatura in ogni mezzo. Applicare queste disposizioni farà più che triplicare il costo annuale del servizio per ogni bambino, portandolo da circa 800 euro ad almeno 2.500. Una cifra molto difficile da sostenere tanto per il Comune, quanto per le famiglie.
 
Sebbene garantire il trasporto scolastico non sia un obbligo per gli enti locali, il Comune di Mirano ha sempre fortemente creduto nell’importanza di questo servizio alla cittadinanza, riuscendo costantemente a fornirlo, e a un costo accessibile. Per fare un esempio del tipo di impegno profuso, lo scorso anno siamo riusciti a introdurre la linea che serve Campocroce senza un aggravio di costi per le famiglie né per il Comune. Va detto che non sono molti i comuni del circondario che in questi anni (ancora in contesto pre-Covid) sono riusciti a garantire tale servizio. Va anche evidenziata un’altra cosa: Mirano, anche ammettendo un esborso economico insostenibile, in questo momento non potrebbe comunque proporre un servizio di trasporto scolastico. Questo è dovuto al fatto che a maggio si sarebbe dovuto tenere l’appalto per il rinnovo del servizio, in scadenza, ma l’emergenza Covid-19 ha ovviamente bloccato tutto. Per riattivare la gara di appalto, servivano le linee guida ufficiali per il trasporto scolastico, ma queste sono state diramate solo il 25 agosto. Altri comuni limitrofi si trovano attualmente nelle stesse condizioni di Mirano, col contratto scaduto e una gara d’appalto che non era possibile indire.
 
Ma, in virtù della grande attenzione che ha sempre posto alla scuola e al trasporto scolastico, il Comune di Mirano non ha lasciato soli studenti e famiglie. Fin da giugno si è reso disponibile a incontrare le famiglie che si trovano ad affrontare significativi problemi nel portare a scuola i figli. Dove è possibile, sostiene l’utilizzo di pedibus e bicibus. Promuove e sostiene i genitori nell’organizzare turni di car sharing (sempre nel totale rispetto delle normative sanitarie). Assicura i servizi di pre-scuola e doposcuola, per permettere ai genitori di portare i figli a scuola prima dell’inizio delle lezioni (7.30) e di poterli riprendere oltre la fine (attorno alle 17-18). Per ogni richiesta e necessità, invitiamo a contattare l’Ufficio Pubblica istruzione comunale (istruzione@comune.mirano.ve.it, 0415798475/484). Infine, domani avrà luogo la riunione del Forum della Scuola, l’organo partecipativo che riunisce rappresentanti degli istituti, del Comune e dei genitori. Verranno affrontate e discusse tutte le tematiche fondamentali relative all’avvio dell’anno scolastico, compreso il trasporto.
 
Il Comune, inoltre, sta valutando la possibilità di fare la gara per garantire almeno alcune linee del trasporto scolastico, quelle il cui annullamento crea le maggiori difficoltà (per esempio, quella di Vetrego).  In generale, è ferma intenzione del Comune riattivare l’intero servizio di trasporto scolastico, e non appena la situazione sanitaria (e, di conseguenza, le condizioni economiche) lo permetterà si procederà in tal senso.