Venerdì a Scaltenigo incontro pubblico sulla zanzara tigre

Notizia del 04.06.2002

Venerdì 7 giugno 2002 alle ore 20.30 presso la Sala parrocchiale di Scaltenigo di Mirano si svolgerà un INCONTRO PUBBLICO INFORMATIVO SULLA ZANZARA TIGRE organizzato dal Comune di Mirano - Assessorato all’Ecologia e Ambiente. Saranno presenti il dr. A. Fabbro del Dipartimento di Prevenzione A.ULSS 13, il dr. A. Drago ed il Dr. S. Martini dell’Entostudio e l’Assessore all’Ecologia e Ambiente Comune di Mirano arch. R. Artuso. La cittadinanza è invitata a partecipare all’incontro durante il quale saranno dati consigli utili per ridurre la presenza e lo sviluppo della zanzara tigre. Nel contempo l'Amministrazione comunale ha effettuato degli interventi informativi nelle scuole. Nelle giornate di lunedì 20 e martedì 21 maggio, giovedì 23 e venerdì 24 maggio, martedì 28 e giovedì 30 maggio l'Assessore all'Ambiente e il responsabile dell'Ufficio Tutela Ambientale hanno incontrato gli alunni delle scuole elementari. La collaborazione di tutta la popolazione è infatti indispensabile per ridurre in modo significativo la presenza degli insetti molesti e in particolare della zanzara tigre. Meno spazio è lasciato allo sviluppo delle zanzare, minore sarà il consumo di insetticidi necessario per difendere abitazioni e giardini. Il servizio di disinfestazione programmato dal Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda U.L.S.S. 13 viene infatti eseguito solo sulle aree pubbliche proteggendo in particolare tombini stradali, fossati e caditoie. A maggio è iniziata nel territorio comunale la disinfestazione contro le larve che la ditta Italiana Servizi Ecologici s.r.l. di Noventa di Piave esegue per conto dell’A.UL.S.S. 13. Questo trattamento antilarvale, ripetuto ogni 15 giorni fino alla fine di settembre, sarà integrato dagli interventi adulticidi (contro gli esemplari adulti), che verranno eseguiti da metà giugno fino alla fine di settembre con nebulizzazione di prodotti assolutamente non tossici in orari tali da arrecare il minor disagio ai residenti (ad esempio mattutini dalle 5.00 alle 7.00 o serali dalle 20.30 alle 22.30). Ma è necessario ricordare che vi sono molti altri possibili focolai di sviluppo per le larve delle zanzare vicinissimi alle abitazioni: ad esempio piccoli invasi temporaneamente pieni d’acqua, bottiglie e barattoli aperti, vasi e sottovasi dei fiori con acqua ferma per almeno una settimana di seguito, abbeveratoi per animali senza ricambio totale dell’acqua, grondaie vecchie e ostruite, contenitori per la raccolta dell’acqua piovana negli orti o comunque abbandonati, tombini stradali e privati con permanenza di acqua sul fondo, copertoni abbandonati. Ogni cittadino interessato al problema della zanzara dovrebbe pertanto seguire alcune semplici norme nella sua proprietà: evitare la formazione di piccole raccolte d’acqua stagnante rimuovendo contenitori tipo barattoli, bacinelle, copertoni, sottovasi, ecc. che permettono lo sviluppo delle larve di zanzara; svuotare sul terreno e non nei tombini, ogni 5/7 giorni, l’acqua contenuta nei sotto vasi, innaffiatoi, piccoli abbeveratoi, ecc; coprire con teli di plastica, avendo cura di non creare avvallamenti, o zanzariere eventuali contenitori d’acqua inamovibili, come vasche, bidoni, fusti per l’irrigazione; dove non è possibile eliminare il ristagno (ad es. tombini) spruzzare settimanalmente un insetticida per uso domestico a base di piretro; collocare pesci rossi nelle fontane dei giardini. Per informazioni è a disposizione l'Ufficio Tutela Ambientale del Comune, tel. 041-5798470.