Risparmio energetico e benefici per l’ambiente grazie alla riqualificazione degli edifici pubblici di Mirano

Notizia del 20.11.2020

Valore ambientale e risparmio con la riqualificazione energetica a Mirano Firmato questa mattina il contratto per la gestione e riqualificazione energetica di ventotto tra edifici pubblici e impianti sportivi di proprietà del Comune di Mirano con ASE - AcegasApsAmga Servizi Energetici (società sotto il controllo di AcegasApsAmga), tra i più importanti operatori dei servizi energetici del Nord Est, attivo su tutto il territorio nazionale.
La riqualificazione renderà gli edifici e gli impianti più efficienti e più rispettosi dell’ambiente con un’importante riduzione delle emissioni dei gas serra. Grazie a queste migliorie sarà, inoltre, possibile un consistente risparmio da parte dell’amministrazione comunale.
Nella foto la sindaca Maria Rosa Pavanello e Simone Melina dell’ufficio commerciale di ASE (nella foto).

Il dettaglio degli interventi
L’investimento sarà di oltre 3,4 milioni euro a carico di ASE che, grazie ad importanti lavori di riqualificazione degli impianti, permetterà di raggiungere un risparmio energetico oltre 4 milioni di kWh tra energia elettrica e termica. Gli edifici pubblici e gli impianti che verranno riqualificati sono ventotto e comprendono il Municipio, edifici scolastici, impianti sportivi, il teatro e la biblioteca. Gli obiettivi energetici verranno raggiunti attraverso l’installazione di più di 4000 punti luce a LED, nuovi impianti fotovoltaici dalla potenza massima di 50 kWp, impianti di solare termico per una superficie di oltre 170 m2, più di 1400 valvole termostatiche, coibentazione del sottotetto e cappotto su più edifici per una superficie totale di circa 13.000 m2. Inoltre, i lavori prevedono per alcuni immobili la sostituzione dei serramenti, dei generatori di calore per una potenza di quasi 3000 kW e di pompe elettriche con tecnologia ad inverter. L’efficienza sarà garantita dall’implementazione del sistema di telecontrollo e di contabilizzazione energetica. La durata dei lavori sarà di circa un anno.

Il progetto nella provincia di Venezia
Il contratto firmato rientra nel più ampio progetto che coinvolge un totale di 17 Comuni/Enti nella gara indetta dalla Città Metropolitana di Venezia. Il piano complessivo prevede la gestione di 101 edifici pubblici distribuiti, oltre che a Mirano, a Caorle, a Dolo, ad Eraclea, a Fiesso D’Artico, a Fossalta di Piave, a Jesolo, a Noale, a Pramaggiore, a San Stino di Livenza, a Torre di Mosto, a Vigonovo, a Santa Maria di Sala, a Cona, a Fossò, a Camponogara e nella Città Metropolitana. Oltre alla manutenzione e gestione energetica degli impianti nel corso del periodo contrattuale di 15 anni, si prevedono più di 630 interventi di riqualificazione energetica nei vari edifici coinvolti.

Un progetto interamente finanziato
Grazie ai numerosi interventi indicati, il canone annuo per la gestione dei servizi energetici del Comune sarà inferiore rispetto alla spesa annua attuale. Tali interventi saranno finanziati dal conto termico e dai risparmi conseguiti da ASE che investirà oltre 3,4 milioni euro a Mirano. Tuttavia non si tratta esclusivamente di contenere i consumi energetici, con un notevole risparmio per il Comune, rendendo gli impianti più efficienti, ma di tutelare maggiormente anche l’ambiente circostante grazie a una riduzione delle emissioni inquinanti.
Il progetto complessivo per i 17 Comuni/Enti coinvolti nella gara vale circa 19 mila nuovi alberi e si avrà una riduzione di oltre 42.308 tonnellate di CO2 immessa in ambiente.
Il progetto rientra nel programma di finanziamento europeo ribattezzato “ELENA” che ha visto l’erogazione a fondo perduto da parte della Banca Europea degli Investimenti alla Città metropolitana di Venezia di € 1.034.000,00 per l’assistenza tecnica, finanziaria e legale necessarie alla realizzazione con il meccanismo del Finanziamento tramite Terzi di interventi di efficienza energetica su edifici e reti di illuminazione pubblica di 25 comuni appartenenti al territorio della Città metropolitana di Venezia per un equivalente pari a circa 36.000.000 di euro.