Sostegno alle società sportive in difficoltà per l’emergenza Covid-19

Notizia del 17.12.2020

Dopo i contributi economici diretti, stanziati per un totale di 49.500 euro, il Comune di Mirano sviluppa un’ulteriore forma di sostegno alle società sportive dilettantistiche colpite dall’emergenza Covid-19.

La pandemia, infatti, ha imposto limitazioni all’esercizio di tutte le attività nonché l’assunzione di precise prescrizioni igienico-sanitarie per prevenire e contrastare la diffusione dei contagi, gravando pesantemente sui bilanci delle società sportive. La chiusura degli impianti sportivi, oltre alla sospensione delle attività, ha determinato il venir meno di gran parte degli introiti delle associazioni e delle società sportive, mentre sono rimaste a carico dei gruppi sportivi le spese fisse legate a tariffe d’uso e canoni di concessione, tasse, utenze e compensi per i collaboratori sportivi.

Nonostante le difficoltà, anche in questo periodo le società sportive dilettantistiche stanno garantendo il presidio e la gestione degli impianti sportivi assicurando, la più ampia offerta possibile di attività sportiva anche in favore delle fasce più svantaggiate della popolazione. È fondamentale, dunque, sostenerle meglio possibile.

Le nuove agevolazioni riguardano i canoni degli impianti sportivi. L’Amministrazione ha fissato tre diverse modalità attraverso cui le società sportive vengono sgravate dai costi per le strutture e le utenze.
La prima è l’esenzione dal pagamento delle tariffe d’uso delle palestre scolastiche comunali per l’intero anno 2020.
La seconda l’esenzione dal pagamento del canone dovuto per l’anno 2020 e del relativo rimborso al Comune della quota relativa ai consumi per la gestione degli impianti sportivi comunali privi di rilevanza imprenditoriale.
Il terzo intervento prevede l’estensione della durata delle concessioni in essere degli impianti sportivi comunali privi di rilevanza imprenditoriale per un periodo massimo di dodici mesi.

Questi interventi garantiscono sollievo anche in previsione di un futuro riavvio dell’attività, per il quale le società dovranno affrontare ulteriori spese per adempiere ai provvedimenti normativi in modo da garantire le condizioni minime di sicurezza.