Mirano rende onore a Narciso Luigi Carraro

Notizia del 19.01.2005

Sabato 29 gennaio l’Amministrazione Comunale di Mirano e le Associazioni Combattentistiche e d’Arma renderanno gli onori al concittadino miranese Narciso Luigi Carraro, deceduto in Germania il 23 febbraio 1945 durante la Seconda Guerra Mondiale, in occasione della restituzione delle sue spoglie mortali.

L'urna, già rientrata in Italia il 13 dicembre scorso e ospitata provvisoriamente nella cappella del cimitero di Mirano, verrà tumulata in un loculo messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale. La definitiva tumulazione sarà preceduta da una cerimonia religiosa che avrà luogo alle ore 9.30 presso il Duomo di San Michele Arcangelo e da una cerimonia militare sul sagrato della chiesa dopo la Santa Messa. Un picchetto militare attenderà l’arrivo dell’urna, trasportata da un’autovettura dell’esercito e scortata dalla Polizia Municipale. Alla cerimonia parteciperà la Banda Cittadina di Mirano. La cittadinanza è invitata ad intervenire alla manifestazione in ricordo del giovane fante.

Narciso Luigi Carraro era nato a Mirano il 25 settembre 1919 da Vittorio e Anna, che hanno avuto altri sei figli. Era celibe. Dal foglio matricolare risulta che fu richiamato alle armi il 19 febbraio 1943 nonostante avesse già due fratelli sotto le armi e quindi avesse diritto all’esonero. Fu catturato dai tedeschi l’8 settembre 1943 e deportato in Germania come prigioniero di guerra. Morì per malattia durante la prigionia, a soli 25 anni, e fu sepolto nel cimitero militare di Amburgo. I nipoti, poiché nessun fratello è vivente, hanno ritenuto doveroso riportarne le spoglie in Italia dopo che, nei mesi scorsi, il Ministero della Difesa aveva comunicato alla famiglia che si trovavano nel cimitero tedesco.

La cerimonia avrà anche un ulteriore significato poiché il 27 gennaio ricorre il Giorno nazionale della Memoria, istituito per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che si sono opposti al progetto di sterminio.