La mostra “Dalla Caverna al Computer” donata alla Biblioteca

Notizia del 29.09.2011

L’affascinante storia della scrittura e del libro è riassunta nella godibilissima mostra “Dalla caverna al computer” che la dottoressa veneziana Lina Bonometto ha curato con passione e competenza per il Comune di Mirano.

L’esposizione è terminata domenica scorsa per il pubblico ma è ancora allestita per le scolaresche nella barchessa di Villa Giustinian Morosini. Pur essendo all’inizio dell’anno scolastico, le scuole hanno risposto con entusiasmo all’invito della professoressa Bonometto, che si sta prestando con grande disponibilità a guidare le visite, anche di più classi al giorno, tra papiri e pergamene, boccette di pigmenti colorati e floppy disk. Le visite proseguiranno fino al 4 ottobre e nel complesso saranno una quindicina le classi delle elementari e medie che avranno fatto questo viaggio nel tempo. Nel ripercorrere la storia della scrittura il pensiero va infatti a quegli uomini che disegnavano con il carbone nelle pareti delle grotte oppure agli scriba egiziani che compilavano preziosi papiri o ai monaci che nel medioevo impreziosivano i codici con decori d’oro. Gli strumenti e i materiali che nello scorrere dei secoli e nelle diverse aree geografiche sono stati usati per fissare leggi e contratti, conteggi e pensieri, testimoniano l’ingegno ma anche la fatica per produrre i materiali di scrittura.

Un viaggio reso coinvolgente da pannelli didattici e schede di approfondimento che aiutano a comprendere i documenti mentre riproduzioni degli strumenti scrittòri più diffusi nel mondo antico e medievale avvicinano concretamente al loro uso.

Tutte le testimonianze esposte sono state raccolte o realizzate dalla Bonometto che, dopo aver insegnato lettere per ventitré anni, ha curato per quindici anni i laboratori didattici di storia del libro antico e medievale presso i musei civici di Padova e, nel frattempo, ha preso una seconda laurea in Conservazione dei Beni culturali con una tesi sulla didattica della miniatura. Un immenso interesse per i libri che si accompagna all’amore per l’insegnamento, fatto anche di testimonianze concrete per far capire lo spirito ad esempio del medioevo.

“Lo scorso anno - spiega la professoressa - si è conclusa la collaborazione con i musei civici e desideravo che tutto il materiale realizzato negli anni, anche assieme alla collega Gabriella Colussi, potesse essere esposto in modo cronologico e organico, per suscitare ancora una scintilla, un desiderio di approfondimento”. Così, dopo aver rivolto la proposta ad altre biblioteche, ha trovato a Mirano la giusta attenzione ed è nata l’idea di una mostra didattica temporanea, offerta dalla studiosa.

Nel frattempo il Comune sta valutando come esporre in modo permanente almeno una parte del prezioso materiale che la dottoressa Bonometto è disponibile a donare alla Biblioteca di Mirano.
“Sceglieremo insieme ai bibliotecari le testimonianze da esporre e spero che nei prossimi anni in occasione del 23 aprile, giornata mondiale del libro, la Biblioteca possa riallestire la mostra”, conclude la studiosa.


A lei vanno i ringraziamenti dell’Amministrazione comunale per la disponibilità dimostrata finora e per il futuro.

Scarica il pieghevole illustrativo della mostra.
Stemma del Comune di MiranoBiblioteca Comunale di Mirano (Ve)
Via Bastia Fuori
Barchessa di Villa Errera
Orario di apertura al pubblico
Chi siamo