Alla Casa delle Muse la mostra “Contro le violenze” di Riccarda Pagnozzato

Notizia del 18.11.2015

21 - 28 ottobre 2015
Casa delle Muse, Barchessa Giustinian Morosini “XXV Aprile”
Via Mariutto, 1 - Mirano (Venezia) 1 (come arrivare)

“Contro le violenze

Acqueforti di Riccarda Pagnozzato

A cura delle Associazioni Riviere, Leggidonna, Arcam

Ingresso libero
Apertura:

 
Sabato 21 novembre 2015 alle ore 16.00 sarà inaugurata la mostra “Contro le violenze” dell'artista Riccarda Pagnozzato nella Casa delle Muse, presso la barchessa Giustinian Morosini “XXV Aprile” di Mirano.
La sala quadrata della Barchessa, che raccoglie i lavori di donne del Novecento e contemporanee formando un museo unico nel suo genere, ospiterà 12 acqueforti di grandi dimensioni che l’artista veneziana ha realizzato negli anni Settanta contro tutti i tipi di violenza.
L’esposizione, che denuncia questo fenomeno declinato in innumerevoli modi, è presentata dalle Associazioni Riviere, Leggidonna e Arcam di Mirano nella ricorrenza del 25 novembre, giornata internazionale fissata dall’ONU contro la violenza sulle donne. Proprio mercoledì 25 novembre alle 16.00 si svolgerà un incontro dibattito per riflettere sulla violenza di genere con il supporto dell’arte e della letteratura.
Grazie alla collaborazione delle tre Associazioni miranesi e alla curatrice Vittoria Surian, la Casa delle Muse si propone così, oltre che come mostra permanente di artiste contemporanee, anche come spazio di incontri e dibattiti sulla condizione femminile nel nostro Paese e nel mondo.
L’iniziativa si inserisce nel calendario di manifestazioni che il Comune di Mirano, con la Commissione Pari Opportunità, dedica a questo fenomeno per affermare la necessità di un mutamento di coscienze e della riflessione condivisa dei due generi.
 

Riccarda Pagnozzato, nata a Venezia nel 1928, si diploma all’Accademia, con Saetti, nel 1953: incomincia subito a dipingere e da allora non smetterà più. Lunga e diversificata è la sua produzione.
La mostra di acqueforti permette di approfondire un altro particolare periodo del suo lavoro dopo che, nel settembre del 2014, le opere del ciclo “Amore e Psiche” furono donate dall’artista al Comune di Mirano ed esposte al pubblico nella Casa delle Muse, dove ora stanno in permanenza. Negli anni Settanta infatti Pagnozzato ha affrontato con rabbia e dolore il problema delle disuguaglianze sociali, della repressione esercitata dalle classi dominanti sui più deboli, della dominazione dei governi sui loro popoli. In quel periodo è iniziato un ciclo di produzione pittorica e d’incisioni che l’artista ha denominato “Contestazione della società ammalata”. La “malattia” si chiama violenza e si declina in innumerevoli modi: discriminazione, persecuzione, tortura, fino allo sterminio, lager, gulag. Una violenza pubblica che sempre più si accompagna alla violenza nelle case e di cui sempre più donne sono vittime.

Allegato a destra il pieghevole.