Concerto per l’ambiente dell’orchestra Concentus Musicus Patavinus diretta dal maestro Corrò

Notizia del 22.10.2019

Sabato 26 ottobre 2019 alle 20.45 il Duomo di Mirano ospiterà il concerto sinfonico “Ascoltando la nostra terra” dell’orchestra dell'Università di Padova "Concentus Musicus Patavinus", diretta dal maestro Stefano Corrò.

In programma il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di L. van Beethoven con la giovane solita Emma Pestugia al pianoforte. Nella seconda parte sarà eseguita la Sinfonia n. 104 “Londinese” di J. Haydn.
Presenterà Gianna Marcato, studiosa senior dell’Università di Padova.
Ingresso libero.

La serata si preannuncia straordinaria e molto attesa: l'orchestra del Concentus Musicus Patavinus, composta da una trentina di elementi e coordinata dalla prof.ssa Elisa Grossato, si è già fatta apprezzare a Mirano negli scorsi anni e ora tornerà per il quinto concerto d’autunno. L’evento, come sempre, è promosso e diretto dal maestro Corrò, che ha scelto un titolo ispirato all’Enciclica di Papa Francesco “Laudato si’ sulla cura della casa comune”, per sensibilizzare attraverso la musica sul tema dell’ambiente e sugli avvenimenti relativi all’Amazzonia.

In particolare la locandina del concerto è stata appositamente ideata da Sebastiano Corrò, studente dello IUSVE STC Scienze e tecniche della comunicazione grafica e multimediale (VE) e del Conservatorio “Pollini” (PD), per creare una grande metafora tra musica e ambiente.
L’immagine principale del manifesto rappresenta l’ultima pagina della partitura orchestrale tratta dal Concerto n. 1 di Beethoven. La partitura, composta dai singoli strumenti e note musicali, simboleggia la foresta amazzonica e ogni singola nota rappresenta un singolo albero. Per raffigurare in modo realistico le fiamme, i tagli e il vuoto che si stanno creando in Amazzonia, il giovane grafico ha lavorato a livello fisico sulla materia utilizzando uno dei cinque elementi naturali: il fuoco. I singoli manifesti sono stati parzialmente bruciati in determinate zone e la singola nota bruciata sta a significare il singolo albero caduto. Per l’occasione sono state stampate solo 50 copie lavorate a mano con l’uso della fiamma ossidrica.
Anche la scelta dell’ultima pagina del brano come immagine principale non è casuale: come tutti gli strumenti insieme concludono la concerto di Beethoven in maniera maestosa, anche la popolazione, se unita, può lottare per una causa comune portando a dei risultati concreti.

Da segnalare la partecipazione della pianista spinetense Emma Pestugia, nata nel 1997, che frequenta il corso triennale accademico presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia ed ha già vinto diversi concorsi italiani e internazionali. Si è esibita in recital solistici su invito di prestigiose stagioni concertistiche ed ha partecipato alle masterclass di grandi artisti.

L’evento fa parte del programma Mirano Musica 2019.

Allegati a destra: locandina e pieghevole con il programma.