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Guida al voto

Guida alle elezioni Politiche del 13 e 14 aprile.

Elezioni della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica:

  • Con la Legge n. 270 del 21/12/2005 viene eliminato il sistema maggioritario reintroducendo il sistema proporzionale sia per l'elezione della Camera dei Deputati sia per l'elezione del Senato della Repubblica con l'eventuale attribuzione di un premio di maggioranza.
    (La regione Valle d'Aosta mantiene il collegio uninominale per l'elezione della Camera dei Deputati e del Senato mentre il Trentino Alto Adige mantiene il collegio uninominale solo per l'elezione del Senato)
  • Con decreto, al momento della indizione dei comizi elettorali, sono stati ripartiti i seggi assegnandoli alle diverse circoscrizioni in cui è suddiviso il territorio nazionale riservando contemporaneamente le quote per la circoscrizione estero.
  • Sono stati introdotti sbarramenti per poter partecipare al riparto dei seggi:
    Camera dei Deputati
    A) Coalizioni: almeno il 10% dei voti validi espressi con una lista collegata che abbia conseguito sul piano nazionale almeno il 2% dei voti validi (o lista di minoranza linguistiche presentate solo in regioni che ne prevedono la tutela con almeno il 20% dei voti nella circoscrizione).
    B) Liste non collegate (o liste di coalizione che non hanno raggiunto il 10%): almeno il 4% dei voti validi espressi. (liste di minoranze linguistiche riconosciute presentate solo in regioni che ne prevedono la tutela: almeno il 20% dei voti validi espressi nelle circoscrizioni).
    Senato della Repubblica
    A) Coalizioni: almeno il 20% dei voti validi con una lista collegata che abbia conseguito sul piano regionale almeno il 3% dei voti validi espressi;
    B) Singole liste (o liste di coalizione che non hanno raggiunto il 20%): almeno l'8% dei voti validi espressi.
    C) Nella regione Molise non si applica il premio di maggioranza.
  • I partiti o gruppi politici possono collegarsi tra loro in una coalizione presentando un unico programma ed indicando il capo della forza politica quale candidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Restano però ferme le prerogative del Presidente della Repubblica circa la sua nomina).
  • Il riparto dei seggi, per l´elezione della Camera, si effettua su base nazionale con successiva attribuzione alle circoscrizioni per l´elezione del Senato il riparto dei seggi si effettua esclusivamente su base regionale
  • Non è previsto il voto di preferenza in quanto le liste sono bloccate; gli eletti assegnati alla lista vengono ricavati dall'ordine di presentazione dei candidati (se una lista avrà diritto a 2 seggi gli eletti saranno il numero 1 e il numero 2 della lista).

Voto degli Italiani residenti all'estero:

  • Gli italiani residenti all'estero voteranno per corrispondenza dal loro paese di residenza (voto che hanno già sperimentato nel 2006) e senza dovere rientrare in Italia eleggeranno per la prima volta 12 Deputati e 6 Senatori candidati nelle "circoscrizioni estero".

Voto domicililare:

  • Gli elettori affetti da gravi infermità che sono obbligati a dipendere in maniera continuativa da apparecchiature elettro-medicali e sono pertanto impossibilitati a recarsi al seggio, possono richiedere di esprimere il voto al proprio domicilio.
    Si rammenta altresì che, ai sensi dell’art. 1 del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito con modificazione dalla Legge 27 gennaio 2006, n. 22, per le elezioni comunali, le disposizioni sul voto domiciliare si applicano solo nel caso in cui l’avente diritto dimori nell’ambito del territorio del comune per cui è elettore.
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Nomina degli scrutatori di seggio elettorale:

  • La legge 270/2005 ha modificato la modalità di designazione degli scrutatori tra gli iscritti all'Albo che non avviene più per sorteggio ma per nomina diretta da parte della commissione elettorale comunale (organo formato dal Sindaco o suo delegato e da n. 3 Consiglieri Comunali).

Hanno diritto di voto per l'elezione della Camera dei Deputati:

  • Tutti i cittadini di nazionalità italiana, iscritti nelle liste elettorali del Comune di Mirano, che avranno compiuto il 18° anno di età alla data del 1° giorno della votazione (nati a tutto il 13 aprile 1990);

Hanno diritto di voto per il Senato della Repubblica:

  • Tutti i cittadini di nazionalità italiana, iscritti nelle liste elettorali del Comune di Mirano, che avranno compiuto il 25° anno di età alla data del 1° giorno della votazione (nati a tutto il 13 aprile 1983);
 

 


Info
:: Ufficio Elettorale
:: Ufficio Relazioni con il Pubblico