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Assegnazione in locazione alloggi E.R.P.
Edilizia Residenziale Pubblica
Descrizione:
All’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica si provvede mediante pubblico concorso indetto, di norma, annualmente.
Il bando di concorso è pubblicato all’albo pretorio del Comune di Mirano e negli appositi spazi pubblici.

Dove Rivolgersi:

Interventi Sociali
Municipio Viale Rimembranze, 1
30035 - Mirano (VE)

Quando:

SPORTELLO SOCIALE: lunedì e mercoledì 9.00 - 12.00, giovedì 15.00 - 17.00.
ASSISTENTI SOCIALI: lunedì 9.00 - 12.00, giovedì 15.00 - 17.00. Mercoledì su appuntamento

Addetti:


Requisiti del richiedente per la partecipazione al bando di concorso
1) Requisiti per l'accesso all’edilizia residenziale pubblica (art. 25 L.R. n. 39/2017).
La partecipazione al bando di concorso è consentita per un unico ambito territoriale (Comune)a:
a) cittadini italiani;
b) cittadini di Stati appartenenti all’Unione europea regolarmente soggiornanti in Italia e loro familiari, ai sensi del decreto legislativo 6.2.2007, n. 30 “Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell’Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri”;
c) titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo ai sensi del decreto legislativo 8.1.2007, n.3 “Attuazione della direttiva 2003/109/CE relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo”;
d) titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria ai sensi del decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251 “Attuazione della direttiva 2004/83/CE recante norme minime sull’attribuzione a cittadini di Paesi terzi o apolidi della qualifica del rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale, nonché norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta”;
e) stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 40, comma 6, del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero”.

I richiedenti devono, inoltre, essere in possesso dei seguenti requisiti:
a) residenza anagrafica nel Veneto da almeno cinque anni, anche non consecutivi e calcolati negli ultimi dieci anni, fermo restando che il richiedente deve essere, comunque, residente nel Veneto alla data di scadenza del bando;
b) non essere stati condannati per il reato di “Invasione di terreni o edifici” di cui all’articolo 633 del codice penale, nei precedenti cinque anni;
c) non essere titolari di diritti di proprietà, di usufrutto, di uso e di abitazione su immobili adeguati alle esigenze del nucleo familiare ubicati nel territorio nazionale o all’estero. A tal fine non si considerano la proprietà o altri diritti reali di godimento relativi alla casa coniugale in cui risiedono i figli, se quest’ultima è stata assegnata al coniuge in sede di separazione o divorzio o comunque non è in disponibilità del soggetto richiedente, fermo restando quanto stabilito dalla legge 20 maggio 2016, n.76 “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze”;
d) non essere stati assegnatari in proprietà immediata o futura, di un alloggio realizzato con contributi pubblici, o non aver avuto precedenti finanziamenti pubblici di edilizia agevolata, in qualunque forma concessi, salvo che l’alloggio sia inutilizzabile o distrutto non per colpa dell’assegnatario;
e) situazione economica del nucleo familiare, rappresentata dall’ISEE-ERP del valore non superiore ad € 20.000,00;
f) non aver ceduto o sublocato, in tutto o in parte, fuori dei casi previsti dalla legge, l’alloggio di edilizia residenziale pubblica assegnato.
I requisiti devono essere posseduti in capo al richiedente, nonché, limitatamente ai requisiti di cui al comma 2, lettere b), c), d), f) anche in capo agli altri componenti il nucleo familiare, sia alla data di scadenza del bando di concorso, che al momento della assegnazione dell’alloggio e stipulazione del contratto di locazione e devono permanere per l’intera durata quinquennale dello stesso. Il requisito di cui al comma 2), lettera e) deve sussistere alla data della assegnazione dell’alloggio e stipulazione del contratto di locazione con riferimento al valore dell’ISEE-ERP per l’accesso, vigente in tale momento.
Per nucleo familiare si intende la famiglia che occuperà l’alloggio costituita dai coniugi o dai soggetti di cui all’articolo 1, comma 2 della legge 20 maggio 2016, n. 76, o da una sola persona, nonché dai figli legittimi, naturali, riconosciuti e adottivi ed affiliati conviventi. Fanno, altresì, parte del nucleo familiare i conviventi di fatto, ai sensi della legge 20 maggio 2016, n. 76, gli ascendenti, i discendenti e i collaterali fino al terzo grado, purché la stabile convivenza abbia avuto inizio almeno due anni prima dalla data di pubblicazione del bando di concorso e sia dimostrata nelle forme di legge. Per il cittadino di paese non appartenente all’Unione europea, sono considerati componenti del nucleo familiare i soggetti per i quali è stato ottenuto il ricongiungimento in conformità alla normativa statale vigente.



Modalità di richiesta
La domanda, pena nullità della stessa, deve essere redatta su apposito modello disponibile presso il Multisportello e lo Sportello Sociale del Comune di Mirano.
I concorrenti già inseriti nella graduatoria formatasi in esito al precedente bando devono comunque ripresentare la domanda al fine dell’inserimento nella nuova graduatoria. La sottoscrizione della domanda non è soggetta ad autenticazione ove sia apposta in presenza di una Dipendente addetto, ovvero sia presentata unitamente a copia fotostatica di un valido documento di identità non scaduto del sottoscrittore (artt.38 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445).
La domanda deve essere bollata con marca da bollo di € 16,00.
Alla domanda deve essere allegata la seguente documentazione:
- copia di documento d'identità del richiedente;
- copia permesso di soggiorno del richiedente extracomunitario;
- copia Attestazione ISEE 2019;
- autocertificazione residenza su apposito modulo (vedi sezione "Modulistica");
- eventuali altri documenti necessari per ottenere particolare punteggio e che sono espressamente indicati nella domanda stessa (verbali della Commissione medica, abitazione in un alloggio con barriere architettoniche per portatore di handicap, o sovraffollato, o antigienico, ecc.,).
Il richiedente dichiarerà sotto la sua personale responsabilità di possedere tutti i requisiti previsti e le altre eventuali condizioni che danno diritto a punteggio. L’amministrazione si riserva di procedere ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive. Ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 per le ipotesi di false attestazioni e mendaci dichiarazioni ivi indicate, qualora emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici conseguiti.



Documentazione da presentare
Nel caso di assistenza alla compilazione da parte dello Sportello Sociale, da fissare su appuntamento ai n. 041-5798364/368, presentarsi con la seguente documentazione da allegare alla domanda:
- marca da bollo da € 16,00
- copia di documento di riconoscimento valido
- le persone extracomunitarie devono presentare:
•copia del permesso di soggiorno CE per soggiornante di lungo periodo;
•copia del permesso di soggiorno almeno biennale e copia del contratto di lavoro;
- copia Attestazione ISEE 2019;
- autocertificazione residenza su apposito modulo;

Documentazione non autocertificabile da allegare alla domanda per l'attribuzione di particolari punteggi:
- documentazione attestante le condizioni di antigienicità, sovraffollamento dell'alloggio occupato o la presenza di barriere architettoniche in alloggio occupato da portatori di handicap motorio (da richiedersi al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’AULSS 3 Serenissima presso Ospedale di Dolo nei giorni di martedì e giovedì dalle 9.00 alle 12.00);
- documentazione attestante la presenza di portatori di handicap nel nucleo familiare rilasciato da parte degli organi competenti (verbale invalidità civile, verbale L. 104/92);
- provvedimento esecutivo di rilascio dell’alloggio, non intimato per inadempienza contrattuale;
- verbale di conciliazione giudiziaria;
- ordinanza di sgombero.



Iter
Istruttoria delle domande e formazione della graduatoria:
1. Il Comune procede all’istruttoria delle domande e alla formazione della graduatoria provvisoria, entro centoventi giorni dalla scadenza del bando. A parità di punteggio le domande sono collocate in ordine crescente in relazione alla situazione economica del nucleo familiare del richiedente. In caso di ulteriore parità l’ordine sarà stabilito sulla base della data di invio della domanda.
In caso di eventuali anomalie riferite alla situazione economica del nucleo familiare del richiedente, si fa riferimento a quanto stabilito dall’articolo 27, comma 4, della legge regionale 3.11.2017, n. 39 e dall’articolo 7, comma 1, lett. c) del Regolamento approvato con D.G.R. n.1119 del 31.7.2018.
Nella graduatoria, sono indicate anche le domande dichiarate inammissibili con le relative motivazioni.
2. Entro dieci giorni dall’approvazione, la graduatoria provvisoria, con l’indicazione del punteggio conseguito, è pubblicata per trenta giorni nelle forme già descritte per la pubblicazione del bando.
Nei trenta giorni successivi alla pubblicazione della graduatoria, gli interessati possono presentare ricorso alla Commissione Alloggi di cui all’articolo 33 della legge regionale 3.11.2017, n. 39, presso l’ATER nella quale è istituita.
La Commissione Alloggi di cui all’articolo 33 della legge regionale 3.11.2017 n. 39, decide i ricorsi pervenuti entro e non oltre sessanta giorni dal loro ricevimento e trasmette le risultanze al Comune entro quindici giorni dalla loro determinazione.
3. La graduatoria definitiva, redatta tenendo conto dei ricorsi decisi, dovrà essere approvata entro quindici giorni dal ricevimento delle decisioni della Commissione Alloggi.
La graduatoria definitiva, è pubblicata con le stesse modalità previste per la graduatoria provvisoria.



Tempi
BANDO ERP 2019
Le domande dovranno essere presentate al Comune, corredate dai documenti previsti al paragrafo "Modalità di richiesta", entro quarantacinque giorni dal 04.03.2019, e cioè, per l'anno 2019, entro le ore 13,00 del giorno 18.04.2019 (nel caso in cui la domanda dovesse essere spedita a mezzo di plico postale, farà fede la data del timbro postale).



Contribuzione a carico del cittadino
La domanda di alloggio è soggetta a Bollo di Euro 16,00;
L'eventuale dichiarazione igienico sanitaria rilasciata dall'AULSS 3 per abitazione con barriere architettoniche, sovraffolata o antigienica prevede il versamento di Euro 43,00.



Note
Modalità di assegnazione degli alloggi.
L’assegnazione in locazione degli alloggi, agli aventi diritto, è disposta dall’Ente proprietario, dopo aver verificato la sussistenza dei requisiti ai sensi dell’articolo 25, comma 3, della legge regionale 3 novembre 2017 n.39.
L’assegnazione è effettuata mediante la procedura informatica di cui all’articolo 24, comma 6, della predetta legge, sulla base degli abbinamenti tra i richiedenti inseriti in graduatoria e gli alloggi disponibili, tenuto conto della composizione dei nuclei familiari e delle caratteristiche delle unità abitative da assegnare nel rispetto dei seguenti parametri: da mq. 28 a mq. 45 per una persona (max n.1 camera); da mq. 45,01 a mq. 65 per due persone (max n.2 camere); da mq. 65,01 a mq. 75 per tre persone (max n.2 camere); da mq. 75,01 a mq. 80 per quattro persone (max n.3 camere); da mq. 80,01 a mq. 95 per cinque persone (max n.3 camere); oltre i 95 mq. per sei o più persone (4 o più camere). Possono comunque essere effettuate assegnazioni in deroga, secondo quanto previsto dal regolamento di cui all’art. 49 della legge regionale 13 novembre 2017, n. 39, approvato con D.G.R. n. 70 del 19 giugno 2018, tenendo conto anche della composizione del nucleo familiare e della tipologia dell’alloggio proposto, per adottare valide soluzioni, ai fini della razionalizzazione dell’uso del patrimonio pubblico e nei casi di presenza di handicappati gravi.

Modalità per la determinazione dei canoni di locazione.
Il canone degli alloggi viene determinato e applicato ai sensi del regolamento di cui all’art. 49 della legge regionale 13 novembre 2017, n. 39, approvato con D.G.R. n. 1119 del 31.7.2018.



Normativa di riferimento
Legge Regione Veneto 3 novembre 2017, n. 39 “NORME IN MATERIA DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA”
Regolamento Regionale in materia di edilizia residenziale pubblica. Articolo 49, comma 2 L.R. 39/2017 approvato con D.G.R. n.1119 del 31.7.2018
Delibera Consiglio Comunale n. 15 del 06.02.2019 "Direttive in ordine all’applicazione della L.R. n. 39/2017 “Norme in materia di edilizia residenziale pubblica”: definizione riserve e attribuzione punteggi assegnabili in rapporto alle particolari situazioni presenti nel territorio".
Bando ERP Mirano 2019



Modulistica
La modulistica è disponibile presso:
- Sportello Sociale, Viale Rimembranze n. 1 Mirano lunedì e mercoledì 9.00-12.00, giovedì 15.00-17.00;
- Multi Sportello Mirano, Via Bastia Fuori n. 54/56 Mirano da lunedì a venerdì 8.30-13.00, martedì e giovedì 15.00-17.00


Bando ERP 2019 (496 K)

Domanda ERP 2019 (54 K)

Info bando 2019 (89 K)

Dichiarazione residenza (11 K)


Graduatoria vigente
La Graduatoria Definitiva del Bando ERP anno 2019 è stata approvata con determinazione dirigenziale n. 173 del 18.12.2020 e pubblicata all'albo pretorio online dal 21.02.2020 al 22.03.2020


Graduatoria Bando ERP 2019 (109 K)


Reclami, ricorsi e opposizioni
In conformità a quanto disposto dall’art. 3, comma 4 della L. 241/90 verso il provvedimento di non concessione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Venezia nel termine di 60 giorni dal ricevimento della comunicazione (Legge 06.12.1971 n. 1034 e successive modificazioni), ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 gg. dal ricevimento della comunicazione (D.P.R. 24.11.1971, n. 1199).




Responsabile del Procedimento: a.s. Federica Torresan
nr. Scheda: SP3.02 Responsabile Aggiornamento:
sig.ra Rossella Masiero
Revisionata il: 24/02/20

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