Servizi alla PersonaServizi Demografici Servizi Scolastici |
Impegnativa di Cura Domiciliare (ICD) |
Provvidenze a favore delle persone non autosufficienti assistite a domicilio |
Descrizione: |
La Regione Veneto promuove e favorisce iniziative volte a consentire alle persone prive di autonomia di continuare a vivere nel prorpio domicilio o nel nucleo familiare di appartenenza. L'Impegnativa di Cura Domiciliare, pertanto, è erogata a sostegno delle situazioni di disagio dovute alla permanenza in famiglia di persone non autosufficienti o in condizioni di disabilità personale. La Regione individua le seguenti tipologie di beneficiari e di impegnative: 1) ICDb: per gli intereventi destinati a persone con basso bisogno assistenziale (corrispondente all'ex Assegno di Cura) 2) ICDm: per gli intereventi destinati a persone con medio bisogno assistenziale (corrispondente all'ex Assegno di Cura riconosciuto per i gravi disturbi del comportamento) 3) ICDa: per gli interventi destinati a persone con disabilità gravissime e di dipendenza vitale da apparecchi elettromedicali; 4) ICDp: per gli interventi destinati a persone con grave disabilità psichica ed intellettiva 5) ICDf: per gli interventi destinati a persone con grave disabilità fisico- motoria
|
Dove Rivolgersi:
Interventi Sociali Municipio Viale Rimembranze, 1 30035 - Mirano (VE)
|
Quando:SPORTELLO SOCIALE: lunedì e mercoledì 9.00 - 12.00, giovedì 15.00 - 17.00. ASSISTENTI SOCIALI: lunedì 9.00 - 12.00, giovedì 15.00 - 17.00. Mercoledì su appuntamento |
Addetti:
a.s. Federica Torresantel. 0415798324 e-mail interventi.sociali@comune.mirano.ve.it |
|
Requisiti del richiedente |
Persone residenti nel Comune di Mirano prive di autonomia fisica o psichica che, pur non necessitando di ricovero continuativo in strutture ospedaliere o residenziali, abbisognano di particolari interventi assistenziali e di rilievo sanitario nel proprio domicilio. L'ICD viene erogata secondo 5 specifiche tipologie: - ICDb e ICDm: in risposta a bisogni di bassa e media intensità (corrispondete all'ex Assgno di Cura); - ICDp: per gli interventi a favore di persone con grave disabilità psichica e intellettiva; - ICDf: per gli interventi a favore di persone con disabilità fisico-motoria; - ICDa: per gli interventi destinati a persone con disabilità gravissime e di dipendenza vitale da apprecchiature elettromedicali. Inoltre non deve essere superato il limite di reddito ISEE pari a € 16.700,00.
| |
|
Modalità di richiesta |
Deve essere presentata richiesta attraverso un apposito modulo predisposto dalla Regione Veneto. A tale richiesta deve essere allegata l'Attestazione ISEE in corso di validità. Le domande per ICDb e ICDm vanno presentate al Comune mentre le richieste per le ICDa, ICDf e ICDp vanno presentate al Distretto socio-sanitario (area disabilità).
| |
|
Documentazione da presentare |
Attestazione ISEE
| |
|
Iter |
1. Presentazione della domanda 2. Verifica dei requisiti relativi al reddito 3. Compilazione della scheda regionale da parte dell'Assistente Sociale del Comune e del Medico di Medicina Generale dell'interessato 4. Se il Medico di Medicina Generale segnala la presenza di disturbi comportamentali o l'elevata necessità di assistenza sanitaria, viene automaticamente attivata l'UVMD che permette anche al Geriatra di Distretto di valutare la gravità del disturbo 5. Nel momento in cui tutta la documentazione è completa viene trasmessa telematicamente alla Regione Veneto che provvede all'inserimento del nominativo nell'apposita graduatoria 6. Al momento dell'invio della graduatoria al Comune da parte della Regione viene comunicato all'interessato l'accoglimento o meno della domanda 7. Eventuale erogazione del contributo ad avvenuto trasferimento dei fondi regionali al Comune
| |
|
Tempi |
| |
|
Normativa di riferimento |
DGR 1338 del 30.07.2013
| |
|
Note |
Deve essere comunicata all'ufficio preposto ogni variazione in ordine alla permanenza a domicilio dell'interessato, al reddito posseduto (aggiornamento dell'attestazione ISEE) e alla condizione dello stesso. Tali dati sono utili all'aggiornamento della situazine e ad un eventuale ricalcolo del contributo spettante.
| |
|
Modulistica |
| |
|
Reclami, ricorsi e opposizioni |
In conformità a quanto disposto dall'art. 3, comma 4 della L. 241/90 verso il provvedimento di non concessione è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale di Venezia nel termine di 60 giorni dal ricevimento della comunicazione (L. 06.12.1971 n. 1034 e successive modificazioni), ovvero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 gg. dal ricevimento della comunicazione (DPR 24.11.1971, n. 1199).
| |
|
|
Responsabile del Procedimento:
dott.ssa Licia Barzan
tel: 0415798338 - email: interventi.sociali@comune.mirano.ve.it |
nr. Scheda: |
Responsabile Aggiornamento:
a.s. Federica Torresan |
Revisionata il: 06/06/19 |
|
|